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ITINERARI DANTESCHI

Le visite guidate si effettuano su prenotazione tutti i giorni feriali e festivi, con orario da concordare.

1 – L’inferno malatestiano
Itinerario: Gradara, Fiorenzuola di Focara, Fano

Sono tanti i personaggi appartenenti alla famiglia dei Malatestia citati da Dante nell’Inferno, tutti protagonisti di eventi delittuosi, come Gianciotto, che assassinò moglie e fratello, colpevoli di tradimento, o Malatestino detto “dell’occhio” che nei pressi di Fiorenzuola di Focara fece ‘mazzerare’ i nobili Guido del Cassero e Angiolello da Carignano, esponenti di fazione guelfa e ghibellina della città di Fano.

Durata del percorso: 5 ore circa (mattina e pomeriggio)

Tariffe (si prega di contattare i recapiti indicati)
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2 – Dante e il Montefeltro
Itinerario: Urbino e San Leo

La storia dell’antica regione del Montefeltro è legata indissolubilmente alle vicende dell’omonima famiglia presente sul territorio fin dal Medioevo, come ricorda Dante nel XVII Canto dell’Inferno. Ed è proprio il suggestivo borgo di San Leo, capitale dell’antica contea, a dominare il Montefeltro con una bella fortezza arroccata su uno sperone roccioso “ove convien c’om voli” (IV Canto del Purgatorio).

Durata del percorso: 5 ore circa (mattina e pomeriggio)

Tariffe (si prega di contattare i recapiti indicati)
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3 – Alle pendici del gibbo
Itinerario: Castello di Frontone e Monastero di Fonte Avellana

Alle pendici del dantesco “gibbo che si chiama Catria” (Par. XXI), sono incastonati due preziosi gioielli: il castello di Frontone e il Monastero di Fonte Avellana. Due navi dell’Appennino, che accolgono il visitatore con tutta la loro quieta maestosità. Il Castello di Frontone, dalla caratteristica forma a carena di nave, fu costruito su una terra di confine in epoche remote dagli stessi monaci di Fonte Avellana e venne trasformato successivamente in residenza nobiliare. Da non perdere lo splendido paesaggio che si avvista dalla sua prua… Il Monastero di Santa Croce a Fonte Avellana, immerso in un incantevole paesaggio boschivo, emerge lentamente come un approdo accogliente e sereno. Di antichissime origini, l’eremo si formò sotto la guida di San Pier Damiani che fu priore nel XI secolo. Al suo interno è visitabile la chiesa, il chiostro, il refettorio e lo Scriptorium.

Durata del percorso: 5 ore ore circa (mattina e pomeriggio)

Tariffe (si prega di contattare i recapiti indicati)